Eccomi di nuovo!!! Un record due post nella stessa giornata!!! Avevo detto che avrei fatto presto!
Ok, dove eravamo rimasti? Eravamo a Marie Antoinette ed all’omonimo ciondolo.
Bene, ora vi descriverò gli orecchini. Come potete notare, ciondolo e orecchini mantengono la stessa forma. Cambiano solo tre cose: non c’è il pendente (anche se è sempre possibile inserirlo), all’inizio non ci sono tre cerchietti, ma uno solo e ogni archetto è impreziosito da un gruppo di perline di vetro. Ora, personalmente non ho ritenuto opportuno inserire il pendente perchè questi orecchini sono, come ha detto un’amica, “zingareschi”, cioè grandi, oserei dire “importanti”. Insomma, indossati si vedono… eccome se si vedono! A distanza di mesi (il ciondolo è nato in autunno e questi due settimane fa) mi sono decisa ad adattere il ciondolo agli orecchini perchè noi donne (mi ci metto dentro pure io) non siamo mai contente. Gli orecchini, che vanno sempre e tanto, o sono troppo piccoli o sono troppo grandi. E quando alle amiche li mostravo piccoli e fini, c’era sempre qualcuna che mi chiedeva quando li avrei fatti grandi. Beh… credo con questo modello di poter soddisfare la richiesta di chi vuole gli orecchini grandi o no?
Certo, impreziositi da swarovski e perline di vetro, sono di effetto (mi dico tutto da sola). I miei preferiti, al momento, sono quelli color verde acido. E voi quale preferite?
Alla prossima gomitolosa creazione, Benben
Quelli verde acido sono stupendi!
Grazieeee….. 😉 ehgggià, il verde acido ha un non so che. Forse sono complici le perline?
Bellissimi! Io sono per quelli turchesi! Baci. Paola
Bellissimi! Io sono per quelli turchese! Baci. Paola
Grazie, Paola. Sai farli bianchi o beige? Che meravigliaaa…. 🙂
Io preferisco quelli verde acido. Li fai con le spolette o l’uncinetto?
Ciao Rita! Il chiacchierino lo faccio sempre con le navette 😉